Elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine

Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI), quale giudice di merito, con sentenza numero 8 dell’11.7.2019, ha rigettato il reclamo, promosso da alcuni Ingegneri, avverso i risultati delle elezioni svoltesi nel 2017, affermando che, per effetto dell’annullamento delle operazioni elettorali riferite ad un precedente mandato, “l’Ing. Cappiello sta svolgendo il terzo mandato in condizioni di eleggibilità”.

A febbraio 2021 il Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri di Roma ha concluso formalmente il suo incarico per raggiunti limiti temporali, ma la Pandemia e lo Stato di Emergenza ancora in corso non hanno permesso la facile indizione di nuove votazioni, portando l’attuale consiliatura ad esercitare in regime di prorogatio.

Recentemente la Corte di Cassazione con la sentenza 39375/2021 del 10/12/2021 ha affermato il principio di diritto secondo il quale anche i mandati elettorali dichiarati nulli devono essere computati ai fini del raggiungimento dei due mandati elettorali consecutivi ammessi dal DPR 169/05. Con la sentenza in questione la Suprema Corte ha, sul punto, “cassato” la sentenza con rinvio, per il prosieguo del giudizio, al CNI che, quale giudice di merito, dovrà nuovamente pronunciarsi, attenendosi questa volta all’interpretazione fornita dalla Suprema Corte medesima.

Il Consiglio dell’Ordine di Roma ed il suo Presidente si atterranno scrupolosamente a quanto sarà deciso dal CNI. Sino a quel momento il Consiglio dell’Ordine ed il suo Presidente, in regime di prorogatio, continueranno a tutelare i propri iscritti con iniziative a difesa della categoria e della collettività. Si confida che il CNI possa, inoltre, fornire al più presto indicazioni in merito alla data delle nuove elezioni e soprattutto possa indicare le regole per votare in modalità telematica da remoto, individuando le procedure atte a garantire le giuste opportunità di genere sia nelle candidature sia nei seggi concretamente attribuibili.